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martedì 29 ottobre 2013

un coniglio Italiano fatto fuori da prodotti ungheresi







Ho chiamato questo piatto " coniglio ala Bekecsaba".

Vi chiederete perché questo strano nome, semplice ho quest'estate fatto un viaggio in quella città dove ho trovato amici meravigliosi. Mi hanno donato alcuni loro prodotti e quindi li ho voluti usare mischiando un po' della nostra tradizione culinaria alla loro. rispetto al sistema classico per fare il coniglio in pentola, ho aggiunto della paprika dolce, del vino tocai di loro produzione per farlo evaporava mentre rosolava, delle mele e ho spalmato l'arrosto alla fine con del miele ungherese. Per me è venuto buonissimo. Ho mangiato non solo le mele che facevano parte della base di cottura assieme a aglio, cipolla tagliata a tocchetti, carote, sedano, prezzemolo, salvia e rosmarino, ma anche le fette di mela ben rosolate alla fine nel contesto del piatto quasi pronto. Le fasi di cottura sono sempre le stesse, 



1) si rosolano i vari ingredienti aggiungendo un po' di brodo vegetale preparato antecedentemente con carote cipolle, mele tagliate a tocchetti, sedano, prezzemolo, rosmarino intero.

2) Si toglie l'intingolo dal contenitore e lo si deposita al caldo in un recipiente. 

3) Si fa evaporare il liquido in eccesso e si deposita l'arrotolato facendolo rosolare a fuoco medio fino a che non si chiudono i pori e prende un colore ambrato.

 4) A questo punto si aggiunge il brodo vegetale e si copre finché il coniglio non sarà cotto, si mette la paprika e il pepe se si vuole e si aggiusta di sale. Si aggiunge a fine cottura le fette di mela possibilmente colorata, lavate e asciugate.

5) A fine cottura , quando il liquido si è consumato si darà l'ultima scottatura a fuoco medio all'arrotolato e lo si spalmerà con un cucchiaino di miele Ungherese.

Buon appetito


Italosuris






martedì 21 febbraio 2012

seppie con piselli










ingredienti per :

1 kg di seppioline pulite
1 cipolla,
1 spicchio d'aglio,
un ciuffetto di prezzemolo,
sale, pepe q.b.
100 ml. di vino bianco secco,
4 cucchiai di olio extra vergine d'oliva,
500 gr. di piselli sgranati,
400 gr. di polpa di pomodoro o pelati,
fumetto di pesce o brodo vegetale.

Preparazione:

mettiamo in un tegame, l'olio, la cipolla tritata e l'aglio schiacciato. aggiungiamo il prezzemolo tritato amalgamiamo e uniamo le seppioline, facciamo cuocere per tre quattro minuti, saliamo, pepiamo, e fumiamo con un poco di vino bianco, lasciamo evaporare. aggiungiamo i piselli, amalgamiamo bene e aggiungiamo i pelati, giriamo e copriamo facendo cucinare per 30 minuti, se si asciuga troppo allungare con brodo vegetale o fumetto. mettete in un recipiente e spolverizzate con altro prezzemolo.




sabato 18 febbraio 2012

pasta e piselli






questa sera, anzi questa mattina, visto che scrivo alle ore 01.40 di domenica, voglio inserire una ricetta semplicissima ma molto gustosa, la pasta con i piselli. La procedura è pressapoco la stessa dei primi piatti fatti con le verdure.

Ingredienti:

Pasta corta tipo rigatoni gr.320
cipolle medie n°2
olio di oliva q.b.
sale q.b.
pepe. q. b.
un pezzetto di prosciutto crudo gr.50 o guanciale
brodo vegetale q.b.
piselli freschi o congelati gr.300

Procedimento:


preparare il brodo vegetale con carote sedano una manciata di piselli e dado vegetale senza glutammato, in una pentola capiente far rosolare con 4 o 5 cucchiai d'olio le cipolle aggiungendo se necessario un cucchiaio d'acqua. quando sono trasparenti aggiungere la pasta facendola insaporire ben bene, allungare con brodo bollente e cucinare il tutto dopo aver aggiunto il pezzo di prosciutto. assaggiare e correggere di sale e pepe.

sabato 8 gennaio 2011

pasta aglio, olio e peperoncino

-gli ingredienti-


semplicissima ma sempre richiesta la ricetta per fare gli spaghettini aglio, olio e peperoncino.

Ingredienti come sopra

350 gr. di spaghetti n°5

uno spicchio d'aglio tagliato a fettine




peperoncino rosso piccante q.b.

prezzemolo mondato e sminuzzato q.b.

sale grosso q.b.

preparazione:

fate lessare la pasta in abbondante acqua bollente salata, nel contempo in una padella antiaderente fate imbiondire l'aglio dopo aver aggiunto in circa 5 cucchiai d'olio extravergine d'oliva il peperoncino rosso a pezzettini. Scolate la pasta e versatela nella padella facendola saltare dopo aver aggiunto il prezzemolo mondato e sminuzzato.

giovedì 6 gennaio 2011

sugo con le braciolette alla pugliese



Ingredienti:

  • Carne di vitello in fettine nel numero desiderato
  • formaggio pecorino pugliese gr 200
  • prezzemolo q.b.
  • olio extravergine d'oliva 2 dl.
  • pinoli 100 gr.
  • pancetta 100 gr. 6-12 fettine
  • vino rosso 1 dl.
  • orecchiette pugliesi 500 gr.
  • aglio tre spicchi
  • spago da cucina




Preparazione:

tagliuzzate l'aglio a piccoli pezzettini, mondate e sminuzzate il prezzemolo,


grattugiate il formaggio pecorino a scaglie


battete bene le fettine di carne di vitello,

ed inseritevi all'interno i pinoli, il formaggio pecorino a scaglie, il di prezzemolo e aglio tritati e la pancetta.

avvolgete la fettina e legatela con dello spago da cucina.

a questo punto ponete sul fornello un tegame con dell'olio d'oliva extravergine
e in cui avrete fatto imbiondire uno spicchio d'aglio, che leverete appena dorato, fate rosolare per bene in ogni lato le braciolette di vitello, salate e pepate dopodiché versate un bicchiere di vino rosso che lascerete sfumare.
versate i pelati o la passata di pomodoro e cucinate con pentola coperta e a fuoco bassissimo per circa un'ora. Nel sugo aggiungete ulteriore pecorino grattugiato.

sabato 1 gennaio 2011

panzarotti e zuppolelle


si usano come antipasto in Campania, li faceva mio padre. I panzarotti con patate prezzemolo formaggio, salumi le zeppole con pasta di pane in cui s'inseriva un'acciuga e le pizzette fritte con un ripieno di ricotta. Per ora tralascio le ricette che inserirò più avanti col le immagini allegate della preparazione.

venerdì 31 dicembre 2010

facciamoci del Pane

Buon pomeriggio signori, ogni giorno di più con la crisi economica che attanaglia la nostra nazione, le massaie incominciano a cercare alternative valide per risparmiare sul cibo, sia riducendo la quantità ma anche cercando di fare in casa ciò che è possibile. La pizza ed il pane li sanno fare un po' tutti. Io non sono certo un panificatore, ma c'è stato un periodo della mia esistenza, in cui avevo raggiunto una certa dimestichezza con gli ingredienti, riuscendo nel tempo a dosare le quantità esatte per ottenere delle magnifiche pagnotte fragranti e soffici. ora dopo tanto tempo, mi cimento nuovamente.

Ecco il primo esperimento, prendetelo per tale anche se il risultato è stato buono.

Ingredienti per 750 gr. di pane :

500 gr di farina 00
25 gr. di lievito di birra
due cucchiaini da tè di sale fino
acqua per l'impasto circa 30 dl.
un cucchiaino di zucchero

Preparazione:

in una ciotola sbricciolate il cubetto di lievito, aggiun
gete lo zucchero e acqua tiepida e lasciate riposare fintanto che non appare in superficie un composto schiumoso.


a questo punto versate il composto al centro della farina posta su un piano a fontana alla quale avrete aggiunto il sale fino sui bordi laterali perché non venga in contatto con il lievito. Amalgamate verso il centro la farina fino a form

are, aggiungendo circa 300 cc. d'acqua preriscaldata a 36 C°, un panetto che metterete a lievitare, coperto da un panno umido in ambiente a temperatura costante per due ore per una lievitazione veloce , o in alternativa, per diverse ore ricordandovi di rimpastarla ad intervalli sempre più frequenti. Preriscaldate il forno alla temperatura di 200 C°, date all'impasto la forma di un panetto oblungo ed incidete la superficie con dei tagli trasversali mentre lasciate che lieviti al caldo per una ulteriore mezzora. Infornate e dopo circa 15 minuti abbassate la temperatura a 190 C°. Aggiungete durante la cottura, un contenitore con dell'acqua o del ghiaccio che leverete appena questo si sarà sciolto. In alternativa spruzzate ogni tanto nel forno dell'acqua in modo che la crosta superficiale del pane non diventi troppo dura. Coprite con carta stagnola che leverete per dorare la superficie della pagnotta, il cui impasto crudo avrete in in superficie precedentemente pennellato con dell'olio di oliva.