
mercoledì 17 novembre 2010
anitra al sale
Di anitra in anitra volando, vi propongo un piatto saporito quanto di semplice realizzazione. Sempre di anitra si parla. Il sale sostituisce quella che una volta era la creta con la quale si avvolgeva il volatile da cucinare, inserendolo poi nel forno a legna. Questo sistema permetteva di conservare i sapori ed i succhi all'interno dell'involucro fangoso che già si usava nell'antica Roma e nel medioevo come sistema di cottura dei cibi e della cacciagione.
Ingredienti per 4 persone
1 anitra media
2-3 kg. di sale grosso, meglio se non raffinato
100 gr. di pancetta magra
2 spicchi d'aglio
un rametto di rosmarino
un pugno di bacche di ginepro
un rametto di timo
Preparazione:
comperate l'anitra già pulita e sviscerata dal macellaio di fiducia, inserite nell'addome un pesto ottenuto facendo un trito di pancetta, bacche e timo, aglio e rosmarino. In una pirofila da forno stendete uno strato di sale grosso, appoggiatevi l'anatra e poi ricoprite completamente il volatile di sale. Infornate a 200 °C e cucinate per un'ora e mezza, poi spegnete e lasciate che si cucini ancora per una ventina di minuti. L'anitra continueràa cuocersi con il calore restante. Servite l'anitra a tavola liberandola dalla crosta di sale.

Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento